GRAFOLOGIA SPICCIOLA - Analisi grafologica - G. Moretti
( IL GIORNALE DELLA DOMENICA - 19 Marzo 1933 )
L’esame grafologico della firma permette di vedere ugualmente alcuni aspetti del carattere in oggetto, in quanto si tratta di uno di quei casi in cui la sola firma può bastare per se stessa all’esame grafologico. In altri casi, al contrario, non bastano neppure molte righe.
Intelligenza di precisione impeccabile e molto veloce nella concezione. Non si può dire che siate vana intellettivamente, ma sentite di valere, sebbene non ne facciate caso. Molto cuore, ma dignitoso ed egregio. Sentimento fiero della propria nobiltà. Non si affeziona facilmente, ma affezionata, va fino alla passione.
Spicca l’originalità concettuale per tutto ciò che è bello ed è arte. Certo sapete penetrare col giudizio tutto quello che spetta all’estetica. Provate tutte le minime sensazioni di ciò che scaturisce dall’estetica e penetrano nella bellezza con la vostra critica raffinata dal sentimento.
Viso con taglio che tende al lungo. Bel taglio di vita. Carne bella, occhio parimente bello, serio e gioviale. Compita in tutto e con proprietà nel vestire, nel parlare, nel tratto, in tutto.
Il Bandi mi propose di aprire, su un settimanale illustrato, una rubrica di grafologia. Era questa la grafologia spicciola che poco mi garbava, ma che servì per far conoscere al mia abilità in materia, non solo in Italia, ma anche all’estero. ( Girolamo Moretti )
GRAFOLOGIA SCIENTIFICA - Analisi grafologica di G. Leopardi
( G. Moretti - Trattato di grafologia)
Carattere
Segni sostanziali: Curva 6; Angoli A 3; Angoli B 3; Angoli C 4; Intozzata 1° m. 5; Intozzata 2° m. 3; Larga tra lettere 5; Mantiene il rigo 6; Ascendente - Discendente 4; Contorta 3; Sinuosa 7; Scattante 3; Titubante 5; Ponderata 7. Modificanti: Apertura a capo 5; Aste rette 5; Aste piegate avanti 5; Calma 5; Dritta 8, Filiforme 5; Fine 5; Ricci sobrietà 3. Accidentali: Fluida 7; Vezzosa 5.
Intelligenza
Segni sostanziali: Larga di lettere 8; Larga tra lettere 5; Larga tra parole 5; Dis. met. 8; Sinuosa 7; Contorta 3, Minuta 5; Chiara 8; Nitida 6. Modificanti: Parca 9. Accidentali: Attaccata 8; Staccata 2.
Intelligenza: quantitativamente superiore alla media (Larga di lettere). Qualitativamente originale in modo spiccato, in maniera che si libera da ogni assimilazione (Dis. met.); di ragionamento raffinato, da poter essere un filosofo di taglio superiore (Larga tra parole, Larga di lettere, Minuta), con pensiero molto chiaro e nitido (Chiara, Nitida). Principalmente spicca per la tendenza e abilità alla poesia lirica, in cui può stare alla testa di tutti (Dis. met., Calma, Fluida, Vezzosa). Ha l’abilità di tornire il pensiero senza affettazione (Vezzosa, Fluida, Filiforme, Fine). Ha in pieno l’arte dell’udito, così che le sue opere sono perfettamente armoniose (Dis. met., Sinuosa, Calma, Vezzosa, Parca, Attaccata). Non avrebbe pazienza nell’insegnare ai piccoli, ma si troverebbe a suo agio nel conferire e discutere coi pari (Dritta, Larga di lettere, tra parole, Dis. met.). Gusta molto tutte le arti.
Carattere: E’ timido (Titubante, Aste avanti). Quando sta solo si sfoga e grida da solo (Intozzata 1° m., Sinuosa, Ponderata, Filiforme, Fine). Piuttosto ottimista, però, troncate le sue aspirazioni, e dietro qualche fallimento scende all’avvilimento (Curva, Chiara, Nitida, Fluida: ottimismo. Il pessimista non può avere Fluida; Titubante, Aste rette, Minuta: avvilimento). Nell’avvilimento se la prende con tutti (Filiforme, Fine, Attaccata, Vezzosa). Per se stesso non sarebbe risentito (Angoli A) però ha molta sensibilità (Filiforme, Fine, Vezzosa, Attaccata): tende quindi ad essere esagerato, circa i propri sentimenti, nell’arte (tutti i segni sopra) quindi ad istituire un che di commedia nella manifestazione di se stesso. E siccome è un sommo artista può dare a quei sentimenti una tinta fortemente esagerata pur non uscendo dall’arte, anzi facendone un elemento di arte (i segni dati). Tende a cullarsi nell’avvilimento e dopo di esservisi cullato si sente meglio (Titubante, Curva, Filiforme, Fine, Ricci sobrietà). Ha facilità all’intenerimento sessuale (Apertura a capo) ed essendo artista tende ad incantarsi davanti ad immagini formate e arricchite dalla sua fantasia (Dis. met., Fluida, Sinuosa, Contorta). Non è un carattere forte (Mantiene il rigo) e non ha la distinzione tra la moralità e l’immoralità (Ascendente, Discendente), perciò nell’avvilimento tende a gettarsi in una confusione di sentimenti contrastanti che vengono ad accrescere lo stesso avvilimento (segni già detti). Sente molto di se stesso (Dritta, Filiforme, Fine, Fluida, Vezzosa, Intozzata 1° e 2° m.). Il suo avvilimento è anche accresciuto dall’emotività (Intozzata 2° m.). E’ portato a sentenziare, ma in modo artistico (Dritta, Dis. met., Fine, Filiforme).
Sincerità. E’ sincero, ma alle volte, per così dire, lo è all’acqua di rose (Angoli C, Fluida, Vezzosa). Può essere insincero con se stesso (Sinuosa) specialmente quando si tratta della autoestimazione, per cui tende a stare avanti a tutti (Intozzata 1° m.).
Affettività. E’ molto affettivo (Fine, Filiforme, Curva) e ha bisogno di un’anima gemella che lo comprenda.
La Grafologia è la scienza sperimentale che dalla espressione grafica naturale dello scrivente si rileva la personalità, con le componenti intellettive e del sentimento, le tendenze temperamentali, le attitudini professionali e la costituzione somatica. ( Lamberto Torbidoni )
GRAFOLOGIA MATEMATICA - Analisi grafologica di F. Corni
Fermo Corni si presenta con una personalità molto tenace e con una leggerissima tendenza innata all’introversione e alla spigolosità. È aperto verso l’ambiente sociale ed è pronto ad ascoltare e ad allargarsi generosamente verso il prossimo, ma tende ad orientare i sentimenti, le aspirazioni e gli interessi, personali e collettivi, verso il proprio mondo interiore.
Il temperamento di Fermo Corni ha una giusta distribuzione dei quattro fattori istintivi: cessione, resistenza, assalto e attesa. Non è molto cedevole, ha una buona resistenza nell’assorbire i colpi sinistri della vita, è in grado di programmare, attendere gli eventi e le situazioni più favorevoli per intervenire, e quando è necessario, ha un pizzico d’intraprendenza all’assalto. L’assalto è individuato dalla grinta necessaria per affrontare le difficoltà quotidiane, vincere la lotta che la società e la subdola burocrazia pone davanti in ogni momento. L’intelligenza di Fermo Corni è saldamente posata sui principi basilari della natura umana: non ha la testa tra le nuvole, ma i gomiti ben piantati sulla scrivania, in attesa di prendere decisioni importanti. Il valore dell’intelligenza è molto elevato. È un’intelligenza massiccia e ponderata, perspicace e creativa, ascolta chi lo contraddice, assimila i contenuti sostanziali del problema e, senza farsi influenzare, procede per la sua strada.
È stato un grande lavoratore: le attività sono il doppio delle inattività. La tendenza all’attività fattiva e organizzata è una sua dote innata. Fermo Corni, in modo pacato e severo, ha dimostrato che lo scoraggiamento e la stanchezza sono soltanto dei momenti di pausa, per essere preparato a ripartire e a conquistare nuove posizioni. Non era il tipo da porsi dei limiti o di lamentarsi per il troppo lavoro, perché tutto rientrava nella normalità; l’importante era quello di stare sempre pronto per andare avanti.
La nobilissima lettera, a prima vista, sembra la missiva di una persona lenta, debole e malata, ma Fermo Corni, non presentava assolutamente i segni della vecchiezza, anzi, anche nell’ultimo periodo della sua esistenza, ha vissuto bene e in buona salute. Non aveva la stentatezza della vecchiaia e la grafia non è inceppata, ma le lettere sono formate da piccoli segmenti consecutivi. È come se le lettere fossero state stese a piccoli passi, e questa, è una particolarità grafica tipica di un personaggio molto scrupoloso. È la grafia di una persona riflessiva, che sente il peso delle proprie responsabilità e, a fatica, procede lentamente, non per inconcludenza, ma per concretizzare le proprie iniziative e conseguire, pazientemente, i risultati sperati. È come se camminasse dentro l’acqua controcorrente.
Un’altra piccola sfumatura della grafia è il leggero tremolio di alcune lettere. È un tremolio che non indica una mano esitante, ma uno stato di disagio e di pudore, che si manifesta in alcuni momenti particolari. Il tremolio saltuario indica che la persona è modesta, timida e vergognosa, che si sente in imbarazzo agli elogi e alle manifestazioni ufficiali in suo onore. La caratteristica qualitativa grafologica sostanziale della volontà e del sentimento di maggior rilevanza è la tenacia. La tenacia rappresenta la scrittura principe ed è quella che impronta il carattere. Alcune caratteristiche qualitative concomitanti, come la fermezza, la spigolosità, la rettitudine e il risentimento, sono fautori aiutanti, che consolidano e confermano la concretezza della tenacia. Altre caratteristiche qualitative positivamente valutate, come il ragionamento, l’accortezza, la tranquillità e la diligenza, non sono direttamente contrarie alla tenacia, ma sono delle forze che aiutano a tenere nelle giuste limitazioni l’intraprendenza, l’originalità e la continuità. Fermo Corni è stato uno dei grandi personaggi dell’epoca, perché aveva capito che per uscire dalla crisi della guerra bisognava immaginare un futuro.
Modena, nel periodo della prima guerra mondiale, era la terra della nebbia e degli analfabeti.
Fermo Corni e la sua Scuola hanno lasciato un’impronta indelebile nella sua città e, insieme a tanti altri imprenditori, artigiani e commercianti, hanno trasformato Modena e dintorni in una delle provincie più industrializzate d’Italia.
GRAFOLOGIA SOMATICA - Analisi grafologica somatica di A. Sordi
( statura 1,72 )
Volontà e Sentimento
Segni sostanziali: Altruismo 6; Accortezza 7; Entusiasmo 5; Debolezza 5; Finzione 7; Intenerimento 3. Modificanti: Rettitudine 6; Disponibilità 4; Incoerenza 6. Accidentali: Irrequietezza 6.
Intelligenza
Segni sostanziali: Ampiezza 7; Diffidenza 6; Generosità 6; Ragionamento 5; Originalità 6; Insinuazione 6; Diligenza 5; Osservazione 7; Semplicità 5. Modificanti: Essenzialità 7. Accidentali: Discontinuità 6.
Calcolo statura di Alberto Sordi
Metodologia dei quozienti morettiani.
M = media delle lettere minuscole maggiori ( Lettera di calibro massimo più lettera di calibro minimo diviso due )
4,5 + 2
= ————— = 3,25 mm
2
c = media delle lettere minuscole minori o calibro ( Lettera di calibro massimo più lettera di calibro minimo diviso due )
2 + 0,6
= ————— = 1,3 mm
2
Statura = coefficiente morettiano fra lettere minuscole maggiori e lettere minuscole minori.
3,25
= ———— = 2,5 corrispondente alla statura di 1,70 m.
1,3
Alberto Sordi ( 1920 - 2003 )